Ci sono due aspetti fondamentali da valutare attentamente,
1) Funzionalità e tipologia di utilizzo
2) Design e impatto architettonico
Esatto proprio così, dovrete decidere quale di questi due punti è più importante per voi.
La funzionalità e un utilizzo quotidiano e frequente di una massaia che fa del suo piano cucina uno strumento vero per vivere la propria casa con la famiglia, sarà orientata verso un materiale duro, resistente che abbia un bassisimo grado di assorbimento e un’alta resistenza al graffio, pertanto dovrebbe orintarsi verso materiali in Quarzo/resina che contengono generalmente il 92% di quarzo, il 5% di resina e il 3% di altri tra coloranti e leganti vari, (percentuali indicative generiche).
Il piano cucina in quarzo oggi risulta essere il più adatto per chi utilizza frequentemente una cucina e propone una vasta gamma di colorazioni e granulometrie dalle più fine alle più grandi, ha dei costi minori rispetto al CORIAN, al GRES PORCELLANATO, o ad altri materiali di alto design attualmente in commercio, questo è dovuto alla grande offerta di quarzo e alle molteplici aziende che lo producono ormai da decenni e che ormai sono in concorrenza tra loro.
La nostra esperienza di lavorazione e produzione di top cucina è tale da poter affermare che le aziende produttrici a livello europeo si equiparano ormai in prezzi e tipologia, pertanto vi consigliamo di non inseguire il fantasma del “migliore” ma di prestare più attenzione al catalogo colorazioni e finiture, molti produttori del resto hanno gli stessi canali di approvvigionamento e in moltissimi casi la produzione delle lastre è la medesima per più marchi che di fatto sono commerciali e non produttivi.
Se differentemente optate per una soluzione di design della vostra cucina con un’attenzione al suo inserimento architettonico, fate vita mondana e a casa la cucina diventa sopratutto un elemento di impatto per gli ospiti che inviterete per un rigoroso brunch freddo con crudi e verdure croccanti, il vostro piano potrebbe essere tranquillamente di un materile naturale, con venature e dettagli molto ricercati se pur tenero e più assorbente.
Ovviamente, quelle poche volte che vi azzarderete a cucinarvi sopra, è rigorosamente consigliato l’utilizzo di sottopentola e tessuti impermeabili da porre sotto il punto in cui si sta lavorando, inoltre non appena uno schizzo di olio o limone cade sulla superficie, questo dovrà essere pulito e asciugato all’istante. Non per tutti però vigono queste regole, ad esempio io stesso che utilizzo la cucina molto frequentemente e che cucino esclusivamente su piani naturali, apprezzo l’usura del tempo e dell’utilizzo del top. Un graffio, una macchia, sono testimoni di una vita vissuta e goduta.
I piani naturali ovviamente sono per coloro che amano e danno priorità a tutto ciò che in natura si crea, una ventura particolare, un colore sfumato e delle striature irripetibili, sono inestimabili per chi le sa valorizzare. Penso al paragone tra il brodo di carne o verdure fatto con ingredienti freschi e di qualità a confronto con un brodo di carne o verdure fatto con i dadi in scatolina… vero che per il primo c’é bisogno di almeno un’oretta di tempo e il secondo con 10 minuti è servito in tavola, ma secondo voi possono essere posti a paragone i due? Io dico di no!
Ovviamente i materiali per arredare la vostra cucina sono diversi e disparati, a partire dal classico top in truciolato rivestito di formica “LAMINATO” fino ad arrivare al CORIAN o similari noti quali “RIPRISTINABILI”… noi che ne abbiamo prodotti molti, di tutte le tipologie, abbiamo optato per togliere la linea produttiva in CORIAN in quanto se utilizzati regolarmente anch’essi sono risultati poco resistenti a sbalzi di temperatura e men che meno a graffi e urti; è corretto affermare che possono essere “ripristinati”, ma i ripristini e la gestione della manutenzione degli stessi può risultare troppo onerosa per i proprietari, pertanto li consideriamo più adatti ad un utilizzo di design e inserimento architettonico.
Il Gres Porcellanato ancora molto elevato a livello di costi a mio avviso è troppo “finto” e lo si può proporre solo ed esclusivamente con bordi a spigolati, infatti anche la difficoltosa lavorazione lo colloca tra i prodotti di fascia elevata, vero è che la sua resistenza agli urti e ai graffi è superiore addirittura al Quarzo, ma se si scalfisce… così resta!
Ovviamente non stiamo qui a parlare del top commerciale in truciolato e formica “LAMINATO” che generalmente è compreso nel costo della cucina quando la si acquista, ma non possiamo dimenticare che con i tempi che corrono è ancora la soluzione più diffusa, ma attenzione, guardando bene il rapporto prezzo/qualità/durata negli anni, forse il quarzo/resina rimane ancora il più quotato e consigliato.
Un consiglio disinteressato, quando comprate una cucina di un certo livello o commerciale, affidatevi sempre a professionisti del settore, cercate di capire come realmente vivrete la vostra cucina e che frequenza di utilizzo ne farete, fate fare se possibile anche qualche offerta dal vostro laboratorio marmi di fiducia purché specializzato e competente in piani cucina e traete le vostre conclusioni.
Buona scelta del vostro piano cucina!
IANIRI marmi & costruzioni